Immaginate di aver fatto un viaggio, in paesi lontani, e di aver vissuto un' esperienza importante e singolare;
immaginate di provare per anni, giorno dopo giorno, a scoprire e fotografare la vita segreta di un Martin Pescatore o di un Merlo Acquaiolo;
immaginate di esser stati teneramente rapiti dai magici colori di un Van Gogh, dalla luminosità di un Matisse,
e di esservi immersi nella tenera solennità di un'opera di Michelangelo.
Immaginatevi ai piedi di un'alba grandiosa, carica della vita del giorno che sta nascendo;
Immaginatevi fragorosamente coinvolti nella precarietà di un disastro, muti e sconvolti testimoni di un evento tragico, e impotenti.
Immaginatevi soli, coccolati da una bella immagine, che latente, accenna appena a formarsi nei vostri occhi chiusi dalla magia di bel ricordo.
I ricordi sono la ricchezza della vita, e le emozioni collegate assieme ci appagano e stimolano; sono il condimento delle nostre azioni.
E le emozioni sono anche l'attesa finale di ogni multivisione, indipendentemente dal genere, dalla complessità tecnica o dalla destinazione.
Guardare una multivisione equivale ad immergersi in un vissuto anche diverso dal proprio, proposto attraverso musica ed immagini.
Ogni esperienza regala al fotografo-autore una emozione unica e non ripetibile; ma caratteristica della multivisione è consentire di riproporla attraverso un linguaggio coinvolgente che ne rinnova (in modo originale per ognuno) senso e significato.
E all'emozione si aggiungono poi significati, contenuti fotografici e culturali, riflessioni e talvolta veri e propri messaggi.
Ogni esperienza regala al fotografo-autore una emozione unica e non ripetibile; ma caratteristica della multivisione è consentire di riproporla attraverso un linguaggio coinvolgente che ne rinnova (in modo originale per ognuno) senso e significato.
Dammi la mano...
riproduzione di disegni di Dan Williams liberamente ispirato da Preghiera del Mare di Khaled Hosseini. durata 6 minuti - formato 16:9frammenti d'infinito
immagini dal telescopio spaziale Hubble disponibili nel sito hubblesite.org durata 8 minuti - formato 16:9Un mostro nel cuore
Voci: MariaPia Fornasier e Gian Pietro Caronello durata 7 minuti - formato Unico 21:9 e/o 16:9Prima o poi ci si deve separare
Dipinti di Loris Giotto (Falzè di Piave, TV) durata 3 minuti - formato Unico 21:9la mia anima canta
Diorami Daniele Dal Col, foto di Luigi Dorigo durata 3 minuti - formato Unico 16:9PratiIncantati
Immagini di Luigi Dorigo, Rinaldo Checuz e soci Fotoclub Sernaglia durata 7 minuti - formato Unico 16:9Le scarpe al sole
foto da Fototeca Regione Veneto, Voce Mario Ballotta durata 17 minuti - formato Unico 3:2Natura Intorno
Immagini di Luigi Dorigo, Rinaldo Checuz, Giuseppe Fedato e soci Fotoclub Sernaglia durata 7 minuti - formato UnicoAntartide - Cuore bianco
Immagini a cura di diversi partecipanti alla missione italiana in Antartide presso la stazione "Mario Zucchelli" a Terranova Bay.durata 16 minuti - formato Unico 3:2
Lungo il fiume salato
Foto di Giuseppe Fedato (by Ali e Radici Multivisioni) durata 10 minuti - formato unicoIl cielo profondo
foto in esterno: Luigi Dorigo e Giuseppe Fedatofoto in grotta: Ezio Anzanello in collaborazione con Gruppo Speleologico CAI Vittorio Veneto e CAI Opitergino
Realizzazione Ali e Radici Multivisioni durata 10 minuti - formato Unico
L'oro degli Grzimek
Foto di Rinaldo Chechuz, Alberto Garettini ed Edy Fregolent durata 11 minuti - formato UNICOLettera dal fronte
Immagini riprodotte dagli originali presenti presso l'archivio storico fotografico della Regione Veneto a Venezia.Realizzazione Ali e Radici Multivisioni durata 20 minuti - formato UNICO + FONDALE
Vietnam: riflessi fuggevoli
Foto di Rinaldo Checuz, Alberto Garettini e Francesco FranceschiRealizzazione Ali e Radici Multivisioni durata 10 minuti - formato Unico
la multivisione (in breve)
Gli eventi (fotografici) esistono in funzione del desiderio, della volontà e/o della necessità di mostrare le proprie immagini in pubblico: per confrontarsi, per comunicare, per crescere soprattutto nel modo di fotografare e "vedere" la realtà.
La modalità per presentare immagini che prediligo è l'utilizzo della multivisione ovvero, la proiezione di immagini con abbinata una colonna sonora adeguatamente selezionata.
Ne esce un risultato che vorrebbe trasmettere le emozioni del viaggio, della ricerca fotografica, dell'avvicinamento alla natura.
Si possono realizzare multivisioni con i classici proiettori per diapositive o con i più recenti proiettori digitali; in entrambi i casi l'abbinamento e la sincronizzazione delle immagini ai brani musicali scelti in modo adeguato consentono allo spettatore di assaporare i contenuti proposti attraverso un coinvolgimento soprattutto emotivo.
Ogni spettatore potrà così lasciarsi accompagnare nella visione di racconti con tematiche anche molto diverse fra loro come storie di viaggio, ricerche naturalistiche, esperienze etniche o sportive ma anche approfondimenti storici e/o artistici; attraverso la guida dell'autore che cercherà di trasmettere le proprie di emozioni o interpretando, farne nascere di nuove ed originali.
La multivisione può utilizzare diverse modalità di rappresentazione e spaziare dal maggiormente utilizzato schermo unico a schermi di tipo panoramico; ma non solo, può uscire dagli schemi standard utilizzando supporti diversi come le strutture stessi dei palazzi o dei luoghi dove viene rappresentata.
La multivisione può proporsi direttamente allo spettatore, per proporre esperienze personali, di viaggio, naturalistiche, artistiche sia di impatto emozione che documentativo; ma riesce anche ad essere di supporto ed interagire con altre forme di espressione come la danza, il teatro, i concerti musicali o proposte guidate di lettura, analisi storica, ecc.
Abitualmente, si usano distinguere tre elementi significativi di una multivisione:
La FOTOGRAFIA: le immagini sono l'aspetto più immediato della presentazione e spesso rappresentano il motivo d'essere della multivisione stessa (come nei reportage di viaggio e/o naturalistici);
La MUSICA: è un elemento estremamente potente e funzionale che consente allo spettatore di immergersi emotivamente nella visione delle immagini;
La REGIA: intesa come idea, intuizione dell'autore o messaggi e contenuti dallo stesso proposti che completano ed arricchiscono la multivisione stessa e corrisponde al vero valore aggiunto che rende una proiezione una presentazione unica ed originale.
Tre componenti dove nessuno prevale uno sull'altro, ma che assieme provano a risvegliare un'emozione.

